L’ANPI dei Colli e l’ISREC di Bergamo, grazie allo studio di testimonianze, documenti dell’epoca e alla ricerca di diversi storici, primo fra tutti Andrea Pioselli, hanno ricostruito e mappato la Traccia Partigiana, la presunta via di fuga, all’interno del Parco dei Colli, seguita il 26 settembre del 1944 dai 24 partigiani della Brigata Valbrembo dopo l’incursione alla Villa Masnada: sei chilometri da Villa Masnada ai colli di Petosino, passando per Villa Bagnada, il Rizzolo e il Colle dei Roccoli.
Sotto Alt(r)a Quota, all’interno del progetto Foglie su fogli(e), ha provato a immaginare cosa potesse essere accaduto durante questa fuga, prestando attenzione a come la Memoria storica si intreccia e si lega ai boschi dove siamo abituati a passeggiare, correre, cercar castagne, respirare. Son nati quindici punti di approfondimento legati a ricerche storiche o testimonianze. Potrai scoprire questi contenuti visitando il territorio e percorrendo la Traccia Partigiana: il contenuto del primo punto è visibile anche nel sito internet; gli altri quattordici si svelerannofotografando i Qr-code presenti lungo il percorso della Traccia partigiana. Basterà prestare attenzione ai cartelli d’indicazione e inquadrare i Qr-code, che apriranno le altre pagine nascoste del sito.
Non ti resta che studiare il tracciato sulla mappa e partire. Se può esserti utile, puoi scaricare la traccia in formato gpx da seguire con il tuo dispositivo gps. Buona ricerca!
Curatela: Damiano Fustinoni
Ricerca e scelta dei testi: Stefano Bonomi
Mappa Traccia partigiana: Stefano Gamba e Oscar Locatelli
Con il contributo del GAL dei Colli di Bergamo e del Canto Alto